CHARYBDIS Parfum Intense 100ml

Cariddi era una ninfa dal carattere molto particolare e ribelle. Esteticamente meraviglosa con occhi blu come il mare, viso d'angelo, e corpo perfetto aveva però un carattere forte e maschile da birbante, un appetito vorace e modi poco femminili portati anche al furto pur di saziare la continua fame che la divorava. Figlia di Gea e Poseidone costituiva un grande problema per i genitori a causa delle sue continue 'bravate furti, dispetti e angherie di cui erano vittime le altre ninfe: passava intere giornate in mare a nuotare da sola perché non sopportava nessuno. Un comportamento quasi violento determinato da un malessere di vita che la spingeva a mangiare, mangiare, mangiare senza mai ingrassare finché un bel giorno decise di rubare dei buoi ad Ercole per mangiarli. Zeus, interpellato dai genitori di Cariddi che non riuscivano a dare alla figlia una lezione per farle ritrovare la retta via, la fulmina con una saetta e la fa cadere in mare. In una specie di torpore determinato dal fulmine la ninfa ragiona e capisce di creare troppi problemi a tutti e di essere veramente eccessiva, vuole cambiare stile di vita, cerca in ogni modo di svegliarsi ma quando si riprende si rende conto che è troppo tardi. Zeus l'aveva tramutata in un essere gigantesco, grande quanto metà della città di Roma, le enormi dimensioni la facevano sembrare tutt'uno con il mare stesso. Il suo corpo bello e perfetto e sempre disprezzato (da lei stessa), era stato tramutato in un mostro marino: una gigantesca lampreda con una immensa bocca che con una voracità infinita risucchiava l'acqua del mare e la rigettava, creando cosi enormi vortici da far affondare le navi in transito tra lo scoglio dove l'aveva fatta cadere Zeus e l'antro della grotta dove si era rifugiata l'altro essere marino Scilla. Questo corridoio nel mare tra Scilla e Cariddi oggi si chiama stretto di Messina. Il profumo che descrive il mito di questa ninfa parte agrumato, aromatico e frizzante con note di limone e yuzu fresche, giovani per poi passare ad una lavanda blu come il colore dei suoi occhi. Nel cuore della fragranza: fava tonka travolgente e sfacciata si miscela a note oceaniche con sentori marini profondi. Gli oli essenziali di fondo ambratí e vanigliati rimandano comunque al suo aspetto estetico dolce e avvolgente che faceva dimenticare il carattere selvaggio. Un aroma intrigante e multisfaccettato dove l'odore delle note oceaniche pervade i sensi creando una specie di turbinio di fragranze che travolgono l'olfatto in un vortice di sentori unici e ribelli... questo è il profumo di Cariddi.